Washington Post: l’Iran ha addestrato i combattenti del Polisario, il nuovo regime siriano li sta sconfiggendo

Nel corso degli anni, l’Iran ha costruito una vasta rete di gruppi per procura per espandere la propria influenza in Medio Oriente e Nord Africa, tra cui le milizie del Fronte Polisario che operano dal territorio algerino, ha rivelato un’inchiesta del Washington Post , un quotidiano riconosciuto a livello mondiale .

Secondo funzionari della sicurezza regionali ed europei che hanno parlato con il WP, l’Iran ha contribuito ad addestrare centinaia di combattenti del Polisario, molti dei quali sono ora detenuti dopo essere stati catturati dalle nuove forze di sicurezza siriane.

Questa repressione arriva in un momento di profondo cambiamento in Siria. Dalla caduta di Bashar al-Assad, alla fine dello scorso anno, la nuova leadership guidata da Ahmed al-Sharaa si è impegnata a smantellare le reti che un tempo fungevano da linee di rifornimento per l’Iran e i suoi alleati come Hezbollah.

Per smantellare queste reti è necessario interrompere le rotte del contrabbando nei pressi del confine libanese e bonificare le aree utilizzate per immagazzinare armi e droga.

Luoghi come Hawsh al-Sayyid Ali e Qusayr, un tempo snodi essenziali delle operazioni sostenute dall’Iran, sono ora segnati dalle battaglie e per lo più abbandonati.

Le forze siriane, sotto la guida dei loro comandanti, stanno respingendo gli ultimi resti della presenza iraniana, mentre continuano i combattimenti con le milizie locali e i clan legati a Hezbollah.

L’Iran, sentendosi sotto pressione, starebbe ora ricorrendo a tattiche più disperate.

I funzionari della sicurezza avvertono che Teheran ha iniziato a guardare oltre i suoi alleati tradizionali, forse addirittura facendo leva sui gruppi estremisti sunniti per destabilizzare il nuovo governo siriano e mantenere un certo controllo sulla regione.

Ma i nuovi governanti siriani devono ancora affrontare gravi sfide. Le milizie legate all’Iran si sono nascoste nell’ombra, mescolandosi con le reti criminali per contrabbandare armi ed eludere i controlli.

Hezbollah sta cercando di portare le armi fuori dalla Siria, schivando gli attacchi aerei israeliani e affidandosi ai resti delle vecchie rotte di rifornimento.