La ministra per le Pari Opportunità e la famiglia: “Inaccettabile per uomini che sono e devono essere al servizio dello Stato”
Rimini, 11 maggio 2022 – “Quanto è accaduto, quanto viene riportato dalla cronaca è gravissimo, inaccettabile per le istituzioni e in particolare per uomini che sono e devono essere al servizio dello Stato. L’Italia si fonda sulla piena parità di genere e quindi deve ripudiare con forza quella sub-cultura di prevaricazione del maschile nei confronti del femminile. Quell’utilizzo del femminile come un oggetto che non è davvero compatibile con i principi costituzionali”. Lo ha detto la ministra per le Pari Opportunità e la famiglia Elena Bonetti sulla vicenda degli alpini a Rai News24.
Sulle presunte molestie alle donne segnalate a Rimini durante l’Adunata nazionale delle penne nere, era intervenuto anche il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad: “”Non si può sottovalutare ma al tempo stesso non possiamo generalizzare per tutti gli alpini. Non possiamo essere accondiscendenti in alcun modo con chi ha molestato una donna, anche solo verbalmente”, continua il sindaco, che spiega di condividere “ogni parola detta dal ministro Guerini”, che ha condannato i fatti chiedendo di non sparare nel mucchio. “Non si può generalizzare come se tutti gli alpini fossero dei molestatori – continua il sindaco -. Ho visto decine di migliaia di persone perbene che con la loro allegria hanno invaso la nostra città. Sappiamo che questo ha riguardato un numero limitatissimo di persone. Non vuole dire però che si debba minimizzare quanto accaduto”.
Moretti: “Chi derubrica violenze è complice”
“Certo che se appena le donne denunciano, ci sono fior di opinionisti che derubricano il tutto a fantasia o delirio, allora non lamentiamoci se poi le violenze sulle donne continuano a crescere. Chi giustifica o minimizza è complice”. Lo afferma su Twitter l’eurodeputata del Pd Alessandra Moretti tornando sulla vicenda delle molestie durante il raduno degli Alpini a Rimini.
Un video documenta le molestie?
Un reportage del giornalista di Fanpage, Saverio Tommasi, documenterebbe numerose molestie subite da donne, anche minorenni, durante il raduno nazionale degli Alpini a Rimini. In alcuni momenti del video, si vedono molestie, di vario genere, preso in tempo reale: da strattonamenti, cori estremamente volgari, avances di ogni tipo, oltre a racconti di quanto vissuto in prima persona dalle testimoni. Il reportage si conclude con il generale Francesco Paolo Figliuolo, che si rifiuta di rispondere alle domande sul caso.