Il ritorno degli Atlas Lions

– Classificandosi 4° ai Mondiali del 2022, gli Altas Lions hanno ottenuto una prestazione storica perché senza precedenti negli annali del pallone tondo, per un paese nordafricano, africano, arabo e musulmano.

– Il Marocco avrà lasciato il segno in questa competizione, suscitando entusiasmo e un fervore raro in tutto il mondo, che ha trasceso confini, spiritualità e differenze geostrategiche.

– I Leoni dell’Altas hanno brillato mostrando i valori universali che fanno la forza del modello marocchino, sotto la guida lungimirante di Sua Maestà il Re, vale a dire l’audacia, la forza di convinzione, la disciplina, la solidarietà e l’altruismo, in oltre al rispetto per gli altri e ai valori della famiglia.

– Questo modello universale, portato così dall’Undici Nazionale, come segno distintivo del Regno nel concerto delle Nazioni, è stato più volte evidenziato attraverso l’entusiasmo e le celebrazioni suscitate dalle vittorie del Marocco in questo Globale, da Tel Aviv, a Gaza, da Dal Cairo a Parigi, via New York, Parigi o anche Dakar e Khartoum.

– Il famoso quotidiano americano “New York Time” ha brillantemente osservato che “qualunque sia il vincitore della Coppa del Mondo, questa Coppa del Mondo sarà stata quella del Marocco”.

– L’impresa degli Atlas Lions ha compiuto collettivamente un passo avanti psicologico per i paesi africani, arabi e musulmani e, più in generale, per le presunte piccole nazioni che è lecito sognare di far parte delle grandi leghe.

– L’impresa dei Leoni dell’Atlante consacra il Marocco come paese storicamente pionieristico che porta con orgoglio i colori del Maghreb, dell’Africa e del mondo arabo-musulmano.

– Gli Atlas Lions sono diventati motivo di orgoglio per marocchini, arabi e africani, che continuano a esprimere la loro soddisfazione per i risultati della selezione marocchina, avendo messo in difficoltà diverse potenze calcistiche mondiali e dato speranza a Paesi prima emarginati nel mondo del calcio, per credere nella vittoria e creare sorpresa.

– Gli Atlas Lions, con i loro successi, hanno segnato la storia del calcio e hanno ispirato diversi paesi, così come persone di diversi campi, a credere in loro. potenzialità del Marocco e dei marocchini.

– Lo spirito combattivo dei giocatori marocchini, molti dei quali hanno insistito per rigiocare in semifinale e nei quarti, nonostante gli infortuni e il logorio dovuto alla sequenza delle partite, ha suscitato interesse per l’origine stessa della partita. “Leoni dell’Atlante” e restaurato l’immagine del calcio marocchino, a livello internazionale, con i valori ancestrali ancorati nella società marocchina (fede, pazienza, perseveranza, benedizione dei genitori, competitività, solidarietà, spirito di famiglia…).

– La carriera della nazionale di calcio, avendo fatto brillare tutto ciò che riguardava il Regno del Marocco, ha generato un interesse senza precedenti per la cultura marocchina, il patrimonio storico, il dialetto marocchino (a cui sono stati iniziati cittadini di diversi paesi in Qatar), ma anche per il potenziale economico e turistico, le prospettive di investimento e le infrastrutture, in particolare il calcio… che ha così proiettato il Marocco ai vertici dei paesi ambiti in diversi campi.

– Le notevoli prestazioni dei giocatori della Nazionale, elogiate all’unanimità, e soprattutto dai maggiori club internazionali, hanno fatto luce sulle capacità dello staff nazionale e dei membri della Mohammed VI Football Academy, considerati, ormai dai cittadini dei paesi africani , come esempio da seguire e una scuola a sé stante, dando speranza ai giovani africani di brillare negli eventi calcistici internazionali.

– L’ampia rete di territorio locale, frutto di una politica proattiva portata avanti da diversi anni da Sua Maestà il Re, è un investimento sui giovani talenti in tutto il Marocco. Queste piazzole facilitano ai giovani e ai club di quartiere l’accesso a strutture conformi agli standard.