L’Agence France Presse (AFP) abbandona i suoi obblighi professionali, etici e deontologici nell’affrontare le notizie algerine e si ostina, al contrario, a fornire servizi incriminanti e tendenziosi contro il Regno del Marocco, scrive il quotidiano “Le Matin” nell’edizione del lunedì .
In un editoriale dal titolo “Flagrante delitto: l’agenzia di stampa statale francese (AFP) insiste a scagionare il regime algerino e ad accusare il Marocco”, il quotidiano sottolinea che è sempre più preoccupante constatare che l’AFP si ostina a risparmiare l’Algeria riservandosi, a differenza Marocco, trattamento di favore e più accomodante, nonostante l’adozione, giovedì a Strasburgo, di una risoluzione che condanna senza appello il regime algerino.
Ricordando che il Parlamento europeo (PE) ha condannato, giovedì scorso, a stragrande maggioranza dei voti (536 favorevoli, 4 contrari e 18 astenuti) l’Algeria, colpevole di repressione della libertà di stampa e di espressione, come testimoniato dal caso del giornalista Ihsane El Kadi, condannato il 2 aprile a cinque anni di carcere, la testata scrive che l’AFP, nel suo dispaccio sull’incongrua risoluzione del PE sul Marocco, ha usato deliberatamente un linguaggio molto critico nei confronti del Regno, presentando gli eurodeputati come “fortemente criticati” e azione “richiesta” contro il Paese.
D’altra parte, prosegue il quotidiano, l’Agenzia francese scivola, nel suo dispaccio sulla risoluzione del Parlamento di condanna dell’Algeria, in una griglia linguistica più attenuata, accontentandosi di affermare che i parlamentari “hanno chiesto” e “chiamano” l’Algeria.
“Questa disparità di trattamento nella scelta dei termini è destinata a portare a un’errata percezione della reale situazione nei due paesi”, osserva il quotidiano.
E il giornale nota che il contrasto tra detta risoluzione e il dispaccio dell’AFP non ha mancato di suscitare lo stupore degli osservatori, che puntano il dito contro questa sistematica implacabilità e questa flagrante parzialità dell’Agence France Presse nei confronti del Marocco e dei suoi interessi e stupore, ancora una volta, sui motivi della sua parzialità nel trattamento delle notizie marocchine.
Secondo la pubblicazione, il trattamento tendenzioso dell’AFP contro il Marocco è quindi in linea con la pressione politica e mediatica francese dispiegata per attenuare il contenuto della risoluzione del PE contro l’Algeria.
A questo proposito “Le Matin” spiega che le consuete manovre compiute nell’ambito dell’istituzione legislativa e in alcune capitali europee non hanno avuto il successo sperato, con grande dispiacere di alcuni europarlamentari e di altri ambienti politici e mediatici francesi, che ovviamente non ha risparmiato sforzi.
L’editoriale, che ricorda che i principali media francesi avevano affermato, senza essere smentito, che la presidenza del gruppo Renew al Parlamento europeo, vicino al governo francese, era riuscita, inizialmente, a ritirare dall’agenda del PE la bozza di risoluzione contro l’Algeria, specifica che questa informazione è stata confermata con altri media da due fonti politiche all’interno dell’istituzione europea.