Sua Maestà il Re Mohammed VI, che Dio lo assista, ha presieduto, lunedì al Palazzo Reale di Rabat, la cerimonia di presentazione del modello dell’auto del primo costruttore marocchino e del prototipo di veicolo a idrogeno sviluppato da un marocchino, due innovativi progetti che rafforzeranno la promozione del marchio “Made In Morocco” e consolideranno il ruolo del Regno come piattaforma competitiva per la produzione automobilistica.
La presentazione a SM il Re dell’auto di “Neo Motors”, società di capitale marocchino, e del prototipo di veicolo a idrogeno della società NamX, denominato HUV (Hydrogen Utility Vehicle), sottolinea la volontà del Sovrano di incoraggiare e promuovere iniziative imprenditoriali nazionali pionieristiche e le capacità creative, in particolare dei giovani marocchini, che questi progetti incarnano.
Queste due iniziative industriali sono in linea con le High Royal Guidelines volte ad indirizzare il settore privato verso investimenti produttivi, in particolare nei settori all’avanguardia e promettenti e a stimolare la nascita di una nuova generazione di imprese nel Regno.
Vengono anche a sancire la lungimirante visione di Sua Maestà il Re in termini di sviluppo sostenibile e promozione delle energie rinnovabili, in particolare il settore emergente dell’idrogeno verde.
Neo Motors ha istituito un’unità industriale ad Ain Aouda (Regione di Rabat-Salé-Kénitra), per la produzione di autoveicoli per il mercato locale e per l’esportazione, con una capacità annua prevista di 27.000 unità e un tasso di integrazione locale del 65% .
L’investimento totale previsto per questo progetto ammonta a 156 milioni di dirham e alla fine creerà 580 posti di lavoro.
L’omologazione definitiva del primo veicolo è stata rilasciata dall’Agenzia nazionale per la sicurezza stradale nel febbraio 2023. L’azienda ha lanciato la pre-serie e prevede di inaugurare l’unità industriale nel giugno 2023 e il lancio della commercializzazione.
Questo progetto, che dà vita al primo marchio automobilistico marocchino per il grande pubblico, è supportato da competenze nazionali. Si basa principalmente sull’ecosistema di fornitori automobilistici locali sviluppato dal Regno.
Per quanto riguarda il prototipo del veicolo a idrogeno dell’azienda NamX, è stato progettato in collaborazione con l’ufficio design italiano e allestitore di riferimento Pininfarina. Il design degli interni del veicolo è stato realizzato da talenti marocchini.
Il modello HUV, infatti, sarà rifornito di idrogeno da un serbatoio centrale che sarà integrato da sei capsule estraibili, garantendo una notevole autonomia e facilitando il rifornimento di idrogeno in pochi minuti.
Questo progetto pilota colloca saldamente il Marocco nelle dinamiche in atto a livello globale consistenti nello sviluppo di nuove forme di trasporto che coniughino efficienza e rispetto per l’ambiente.
In questa occasione, Sua Maestà il Re, che Dio lo assista, ha decorato Wissam Al Kafaa Al Fikria, MM. Nassim Belkhayat, fondatore, CEO di Neo Motors, e Faouzi Annajah, presidente e fondatore di NamX.
Questa cerimonia si è svolta alla presenza del Ministro dell’Industria e del Commercio, Ryad Mezzour.