Tetouan, 29/07/2023 (MAP) – Sua Maestà il Re Mohammed VI, che Dio lo assista, ha rivolto sabato un Discorso al Suo popolo fedele in occasione del 24° anniversario dell’ascesa del Sovrano al Trono della Sua gloriosa antenati. Ecco il testo integrale del Regio Discorso: “Lode a Dio, preghiera e salvezza sul Profeta, sulla sua famiglia e sui suoi compagni. Carissimi, per grazia di Dio, il nostro Paese vive al ritmo della simbiosi che immancabilmente unisce il Trono e il popolo, naturalmente impegnati in un reciproco e costante ascolto.Con queste forze, il Marocco ha potuto un tempo mettere in atto le strutture di uno Stato-Nazione, oggi depositario di una storia secolare.Anche noi lodiamo Signore, per averci portato aiuto e assistenza: nella nostra fruttuosa impresa, abbiamo superato molte difficoltà, molte sfide e ora abbiamo al nostro attivo molte conquiste. Le antiche tradizioni e la loro identità nazionale unificata, hanno giustamente acquisito una reputazione di tolleranza e apertura. La loro reputazione si basa più specificamente sulla loro serietà e sul loro senso di devozione. Ora che la dinamica di sviluppo nazionale ha raggiunto una fase di avanzata maturità, tocca a noi dimostrare questa riconosciuta serietà per varcare nuove soglie sulla strada del progresso e costruire riforme, progetti di più ampia portata, degni marocchini.
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Carissimi, la serietà che Noi esaltiamo non è un termine vuoto di significato puramente formale. È, al contrario, un concetto integrato che copre un insieme di ideali e principi operativi. Finché la serietà guiderà le nostre azioni, riusciremo a superare le difficoltà e superare le sfide. Infatti, ogni volta che i giovani marocchini hanno avuto i mezzi per dare tutta la misura della loro serietà e del loro patriottismo, hanno affascinato il mondo con prestazioni di un calibro senza precedenti, come l’impresa compiuta dalla Nazionale agli ultimi Mondiali di calcio . Per ammissione di tutti, internamente e internazionalmente, i nostri figli hanno offerto le più belle immagini di fervore patriottico, di unità e di coesione familiare e popolare e ne hanno reso particolarmente orgogliosi, così come tutto il popolo marocchino. È in questo spirito che abbiamo preso la decisione di presentare, con i nostri amici di Spagna e Portogallo, una candidatura comune per l’organizzazione delle fasi finali dei Mondiali di Calcio 2030. Pertanto, aspiriamo e, correlativamente, stiamo lavorando per far sì che, a tutti gli effetti, questa edizione lasci il segno nella storia. Questa candidatura, senza precedenti negli Annali, getta un ponte tra due continenti e due civiltà: l’Africa e l’Europa, e unisce le due sponde del Mediterraneo. Incarna in modo molto bello l’ambizione che spinge i popoli della regione ad andare avanti insieme verso una maggiore collaborazione, comprensione e comunione. La serietà della gioventù marocchina si esprime anche in ambiti che richiedono genio creativo e spirito innovativo: due doti che essa ha al potere in varie materie. Saluto in particolare la realizzazione della prima auto prodotta localmente, grazie alle competenze nazionali e ai finanziamenti marocchini. Lo stesso vale per la presentazione del primo prototipo di auto a idrogeno, sviluppato da un giovane marocchino. Questi progetti testimoniano il genio marocchino e attestano la fiducia riposta nelle capacità intrinseche dei nostri giovani, incoraggiati così a raddoppiare la loro inventiva e creatività. Contribuiscono inoltre alla promozione del marchio “Made in Morocco” e rafforzano il posizionamento del Marocco come destinazione principale per gli investimenti produttivi.
La serietà è richiesta anche quando si tratta della nostra integrità territoriale. In effetti, è questa gravità che, in un contesto di legittimità, ha innescato il riconoscimento a cascata della sovranità del Marocco sulle sue province meridionali, quella dello Stato di Israele è l’ultima. Oltre all’apertura dei consolati a Dakhla e Laayoune, ha anche contribuito a mobilitare un maggiore sostegno all’Iniziativa per l’autonomia marocchina. Con la stessa serietà e uguale intransigenza, ribadiamo l’incrollabile posizione del Marocco a favore della giusta causa palestinese e dei legittimi diritti del fraterno popolo palestinese, in relazione alla creazione di uno Stato indipendente con capitale Al-Quds orientale e, in ultima analisi, alla sicurezza e stabilità ai popoli della regione. La serietà deve costantemente definire la nostra linea di condotta, nella vita di tutti i giorni così come sul lavoro. Di conseguenza, deve essere rigoroso in tutti i settori di attività:
– in campo politico, amministrativo
e giudiziario, è importante che prevalga la dedizione al servizio del cittadino, attraverso l’individuazione di profili qualificati, il primato accordato agli interessi superiori della Nazione e dei cittadini, lontano da audacia e calcoli ristretti. – In campo sociale, deve essere essenziale in particolare nei settori della sanità, dell’istruzione, del lavoro, dell’alloggio. Inoltre, la serietà che Noi promuoviamo deve prevalere tra gli operatori economici, nei settori degli investimenti e della produzione e nel mondo delle imprese. In definitiva, la serietà è la chiave di volta di un approccio integrato che subordina l’esercizio della responsabilità all’esigenza di accountability e fa prevalere le regole del buon governo, il valore del lavoro, il merito e l’uguaglianza. Carissimi, le ripercussioni della crisi mondiale, unite ai successivi anni di siccità a livello nazionale, hanno contribuito all’aumento del costo della vita e al rallentamento della crescita economica. Inoltre, abbiamo ordinato al governo di adottare le misure necessarie per mitigare il loro impatto negativo sui segmenti della popolazione e sui settori più colpiti e per garantire l’approvvigionamento dei mercati con prodotti di base.
Oggi, mentre cominciano a delinearsi a livello internazionale i segnali di una graduale riduzione delle pressioni inflazionistiche, è urgente da parte nostra dimostrare serietà per instaurare un clima di fiducia e cogliere nuove opportunità. L’obiettivo è rafforzare la ripresa e la resilienza dell’economia nazionale. A questo proposito, abbiamo lanciato il programma di investimenti verdi del gruppo OCP e abbiamo dato impulso al piano di diffusione delle energie rinnovabili. A seguito dell’incontro che abbiamo presieduto a tal fine, il governo ha sviluppato il progetto “Offerta Marocco” per l’idrogeno verde. A questo proposito, esortiamo il governo ad intraprendere la rapida e qualitativa attuazione di questo progetto, in modo da valorizzare le risorse a disposizione del Nostro Paese in questo settore e rispondere nel miglior modo possibile ai progetti realizzati dagli investitori globali in questo promettente settore. . Per completare il progetto di protezione sociale, si prevede l’inizio, come previsto, dell’erogazione delle prestazioni sociali alle famiglie interessate alla fine dell’anno in corso. Il nostro augurio è che queste entrate dirette contribuiscano al miglioramento delle condizioni di vita di milioni di famiglie e di bambini di cui sentiamo il disagio. Questo meccanismo costituirà un pilastro essenziale del nostro modello di sviluppo e di società, che mira a preservare, in tutte le sue dimensioni, la dignità dei cittadini. Per quanto riguarda la gestione delle risorse idriche, che richiede maggior rigore e vigilanza, abbiamo assicurato lo sviluppo del Programma Nazionale per l’Approvvigionamento di Acqua Potabile e l’Irrigazione 2020-2027. A questo proposito, chiediamo un attento monitoraggio di tutte le fasi dell’attuazione di questo programma. Inoltre, non tollereremo alcuna forma di malgoverno, cattiva gestione o sfruttamento anarchico e irresponsabile dell’acqua. Carissimi, in un mondo scosso dallo scuotimento dei valori e dei quadri di riferimento e di fronte all’intreccio di tante crisi, occorre più che mai dimostrare la serietà così come la concepiscono tutti i marocchini: e valori patriottici e al nostro eterno motto: Dio – Patria – Re;
- In secondo luogo, per l’incrollabile attaccamento all’unità nazionale del nostro Paese e alla sua integrità territoriale; – poi, salvaguardando i legami sociali e familiari dai quali emergerà alla fine una società più unita e più coesa; – Infine, dal perseguimento risoluto della ricerca di sviluppo che consenta di raggiungere il progresso economico desiderato e di rafforzare la giustizia sociale e spaziale. Carissimi, l’azione che svolgiamo al servizio delle Nostre persone non è solo quella di gestire questioni interne. Risiede anche nella Nostra determinazione a stabilire solide relazioni con Stati fraterni e amici, e più in particolare con i Paesi vicini. Da qualche mese in molti chiedono di sapere quale sia lo stato delle relazioni tra Marocco e Algeria. Queste relazioni sono stabili, ma Noi aspiriamo a renderle migliori. A questo proposito, rassicuriamo i nostri fratelli in Algeria, la loro leadership e il loro popolo che non dovranno mai temere malizia da parte del Marocco. Confermiamo inoltre a tutti loro il valore che attribuiamo ai vincoli di affetto e di amicizia, agli scambi e alle interazioni tra i nostri due popoli. Preghiamo l’Altissimo per il ritorno alla normalità e la riapertura delle frontiere tra i nostri due Paesi vicini e i nostri due popoli fratelli. Gente cara, prendiamo questo occasione per rendere un vivo omaggio alle Regie Forze Armate, alla Sicurezza Nazionale, alla Gendarmeria Reale, alle Forze Ausiliarie e alla Protezione Civile, tutte componenti unite, per la loro costante mobilitazione, sotto il Nostro comando, al fine di difendere l’unità nazionale e preservare la sicurezza e stabilità del paese. Preghiamo anche l’Altissimo affinché copra con la Sua infinita misericordia i valorosi martiri del Marocco, in prima linea Nostro Augusto Nonno, il defunto Sua Maestà il Re Mohammed V e Nostro Illustre Padre, il defunto Sua Maestà il Re Hassan II, Dio abbia le loro anime. Per concludere, non c’è niente di meglio di un versetto del Sacro Corano dove Dio decreta: “Coloro che credono e fanno il bene… in verità Noi non lasciamo che la ricompensa di coloro che fanno il bene vada persa”. Vera è la parola di Dio. Wassalamou alaikoum wa rahmatoullah wa barakatouh”.