Sua Maestà il Re rivolge un discorso al Parlamento in occasione dell’apertura della I
sessione del III anno legislativo dell’XI Legislatura (testo integrale)

Rabat, 13/10/2023

Sua Maestà il Re Mohammed VI, che Dio lo aiuti, accompagnato da SAR il Principe ereditario Moulay El Hassan e da SAR il Principe Moulay Rachid, ha rivolto venerdì un discorso al Parlamento in occasione dell’apertura della I sessione del 3° anno legislativo del l’XI Legislatura. Ecco il testo completo del discorso reale: “Lode a Dio, Pace e benedizioni siano sul Profeta, sulla Sua Famiglia e sui Suoi Compagni. Signore e signori, onorevoli parlamentari, È per volontà dell’Altissimo che un terribile terremoto ha scosso il nostro Paese, lasciando migliaia di martiri e tanti feriti, per la cui guarigione eleviamo ferventi preghiere. La prova è stata terribile e il dolore incommensurabile. Da Tangeri a Lagouira, da Est a Ovest, tutti noi, Re e popolo, eravamo profondamente feriti. Infatti, Dio ha stabilito nel Suo Libro Sacro: “Niente ci potrà raggiungere se non ciò che Allah ha ordinato per noi”. Vera è la parola del Signore. Ci appelliamo dunque all’Altissimo affinché la terra non cominci più a tremare sotto i piedi delle sue creature indifese, che implorano umilmente la sua infinita misericordia. Pagina 2 di 19 Se ogni terremoto porta inevitabilmente la sua parte di distruzione, siamo spinti dal fermo desiderio di agire per ricostruire. Pertanto, insistiamo sulla necessità di continuare a fornire aiuto e assistenza alle famiglie colpite, di intraprendere tempestivamente il miglioramento e la ricostruzione delle aree colpite e di fornire loro i servizi di base. Nonostante l’entità del disastro, il dolore e il dolore hanno lasciato il posto al conforto e all’orgoglio nel vedere la sincerità e la spontaneità con cui tutti i marocchini qui e altrove, così come gli attori della società civile, hanno dimostrato in mille modi lo spirito di mutuo aiuto e di solidarietà che li anima verso i connazionali colpiti. Rendiamo inoltre omaggio alle Forze Armate Reali, alle varie Forze di Sicurezza, ai dipartimenti governativi e all’Amministrazione Territoriale per i loro sacrifici nel fornire soccorso e assistenza alle popolazioni delle aree colpite. Cogliamo anche l’occasione per ringraziare ancora una volta i paesi fraterni e amici che, durante questa difficile prova, hanno dimostrato solidarietà e aiuto nei confronti del popolo marocchino. Signore e signori, Questo dramma offre una lezione preziosa: hanno prevalso i valori autentici dell’anima marocchina, quelli stessi che hanno sempre permesso al nostro Paese di superare crisi e avversità e che ci rafforzano costantemente nella nostra determinazione a continuare la nostra marcia con fiducia e ottimismo. Questo bellissimo spirito e questo nobile ideale abitano tutti noi perché rappresentano, per Noi, i fermenti di unità e coesione della società marocchina. Sanciti nella Costituzione, questi valori nazionali riuniscono tutti gli elementi costitutivi dell’autentica identità marocchina e tessono un legame di apertura e armonia con gli ideali universali. Sottolineiamo più specificamente i valori fondanti dell’identità nazionale Pagina 3 di 19 unificato: -Primo: valori religiosi e spirituali. Principali tra questi sono i fondamenti del rito sunnita Maliki che si basa essenzialmente sulla nozione di commenda dei credenti e che sostiene la via d’oro, la moderazione e l’apertura verso l’Altro, la tolleranza e la convivenza interreligiosa e intercivilizzata. Con questo riferimento, il Marocco si afferma oggi come un modello riuscito di convivenza, dove marocchini, musulmani ed ebrei, coltivano la comprensione cordiale e il rispetto verso le altre religioni e culture. -Secondo: i valori nazionali che costituiscono la base della Nazione Marocchina e di cui la Monarchia è la chiave di volta. Infatti, grazie al sostegno unanime dei marocchini, l’istituzione monarchica ha sempre avuto la vocazione primaria di unificare e riunire tutte le componenti del popolo marocchino. Esso, infatti, trae la sua essenza dalla forte simbiosi e dai vincoli di reciproca fedeltà che uniscono il Trono e il popolo. Inoltre, la nazione marocchina è stata irreversibilmente forgiata attorno all’amore per la patria e all’unanime attaccamento all’unità nazionale e all’integrità territoriale del Paese. Questi valori immutabili accomunano i marocchini e aggregano nella stessa matrice tutti gli affluenti dell’identità nazionale, unificata e ricca nella sua diversità. -Terzo: i valori della solidarietà e della coesione sociale intercategoriale, intergenerazionale e interregionale, valori stessi in nome dei quali i marocchini sono indissolubilmente uniti da un notevole spirito di corpo. Invitiamo quindi tutti a restare fermamente attaccati a questi valori che contribuiscono al consolidamento dell’unità nazionale e della coesione familiare, alla preservazione della dignità umana e al rafforzamento della giustizia sociale.

Siamo tanto più impegnati in questo senso in quanto il mondo di oggi sta attraversando cambiamenti profondi e accelerati che hanno portato a un declino significativo dei sistemi di valori e dei parametri di riferimento, e talvolta anche al loro totale abbandono.
Signore e signori,
La lettera che Abbiamo inviato al capo del governo per avviare la revisione del Codice della famiglia (il Moudawana), si ispira a questi valori nazionali che collocano la famiglia e i legami familiari nella sfera sacra.
Essendo la famiglia il nucleo fondamentale della società secondo i termini della Costituzione, noi garantiamo sempre che si creino condizioni favorevoli per rafforzarne la coesione.
Infatti, una società sana è costruita sulle fondamenta di una famiglia sana ed equilibrata. Correlativamente, se la famiglia si disintegra, la società inevitabilmente perde la sua bussola.
Per questo abbiamo sempre voluto tutelare la famiglia, avviando grandi progetti e grandi riforme a suo favore.
Citiamo in particolare il progetto di generalizzazione della protezione sociale che costituisce, per Noi, un pilastro essenziale del nostro modello sociale e di sviluppo.
Inoltre, con l’aiuto di Dio, procederemo alla fine dell’anno con l’operatività del programma di assistenza sociale diretta.
Rendendoci conto dei valori di solidarietà sociale che i marocchini portano nel loro DNA, abbiamo deciso di non limitare questo sistema ai soli assegni familiari, garantendo che ne beneficino anche alcune fasce bisognose della società.
Questo programma di sostegno è destinato ai bambini in età scolare, ai bambini con disabilità e ai neonati. Inoltre, è dedicato alle famiglie povere e in situazioni precarie, senza figli in età scolare, più in particolare alle famiglie che si prendono cura di anziani.
Grazie al suo impatto diretto sulle famiglie interessate, questo programma migliorerà il loro tenore di vita, combatterà la povertà e l’insicurezza e, in definitiva, migliorerà gli indicatori di sviluppo sociale e umano.
La società, infatti, diventa più produttiva e più intraprendente quando è più unita e meglio protetta di fronte alle emergenze e alle fluttuazioni economiche.

A questo proposito, abbiamo indirizzato il governo affinché questo programma sia attuato secondo una visione globale e in conformità con le disposizioni della legge quadro relativa alla protezione sociale, approvata dal Parlamento.
La sua operatività deve avvenire gradualmente, tenendo conto dell’evoluzione dei crediti assegnati e fissando il livello ottimale di copertura, gli importi dei trasferimenti finanziari e le modalità della loro gestione.
L’attuazione di questo programma deve essere un modello di successo e deve, pertanto, essere supportata dal sistema di targeting del Registro Sociale Unificato (RSU) e sfruttare appieno l’efficacia delle nuove tecnologie.
In questo contesto, insistiamo sul rispetto rigoroso dei principi di solidarietà, trasparenza ed equità nella distribuzione degli aiuti, in particolare a beneficio di coloro che li meritano.
Inoltre, invitiamo il governo a dare priorità alla razionalizzazione dei programmi di assistenza sociale esistenti e a garantire la loro efficacia e la sostenibilità delle risorse di finanziamento.
Insistiamo inoltre affinché sia ​​garantita la buona governance di questo progetto, affrontato in tutte le sue dimensioni. Per fare ciò è necessario mettere in atto un meccanismo di monitoraggio e valutazione ad hoc, in modo da garantire le migliori condizioni di sviluppo e adeguamento continuo.
Come sapete, onorevoli colleghi, il Parlamento ha un ruolo da svolgere nella diffusione e nella realizzazione di questi valori ancestrali e nell’attuazione di progetti e riforme su larga scala.
Per fare questo, dovete rimanere costantemente vigili e mobilitati per difendere le cause della Nazione e i suoi interessi superiori.
Per concludere, non c’è niente di meglio di un versetto del Sacro Corano dove Dio decreta: “E diranno: Sia lodato Allah che ha allontanato da noi l’afflizione. Nostro Signore è certamente Generoso nel perdono e Grato”. Vera è la parola di Dio.
Wassalamou alaikoum warahmatoullahi wabarakatouh”.