Il Polisario rivendica l’attacco a Ees-Smara

In un comunicato stampa diffuso questa domenica sera, e ripreso dall’agenzia di stampa Saharawi, il Fronte Polisario rivendica la responsabilità dell’attacco avvenuto il 29 ottobre, all’una di notte, nella città di Es-Smara. Si ricorda che vi è stata una persona morta, un giovane marocchino residente in Francia, ma anche tre feriti. La Procura ha annunciato l’apertura di un’indagine.

La comunicazione del Polisario riporta anche altre operazioni militari che, secondo loro, avrebbero interessato Mahbes e Farsia. Viene menzionata anche l’espressione “pesanti perdite nelle trincee nemiche”, senza menzionare le vittime civili. Non viene fatto alcun riferimento all’indagine marocchina in corso.

Inoltre, un articolo dell’ECSahraoui, pubblicato a seguito del comunicato stampa del Polisario, stempera le osservazioni e precisa che gli elementi sahrawi non hanno causato vittime civili e hanno compiuto attacchi nel “vasto settore di Es-Smara”.

Come riportato e spiegato in precedenza, l’attacco ha colpito quattro zone di impatto, in tre quartieri della città di Es-Smara. Secondo le prime foto pubblicate e autenticate da Le Desk, ci sono tracce di schegge sui muri residenziali. La città di Es-Smara si trova a una quarantina di chilometri dalle mura di difesa, il che la colloca nel raggio d’azione di un certo tipo di armi utilizzate dal Polisario e coerente con i danni causati.