Il Benin sostiene l’integrità territoriale del Regno, considera l’autonomia come l’unica soluzione credibile e realistica per la risoluzione della disputa regionale attorno al Sahara. È allo studio l’apertura di un consolato a Laâyoune

Rabat – Il ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione africana e dei marocchini residenti all’estero, Nasser Bourita, e il suo omologo beninese, Olushegun Adjadi Bakari, hanno sottolineato, durante un’intervista telefonica martedì, l’importanza delle relazioni bilaterali sostenute dalla volontà di Sua Maestà il Re Mohammed VI e Suo fratello, il presidente Patrice Talon.

I due ministri hanno ribadito l’importanza della solidarietà attiva e del partenariato reciprocamente vantaggioso, come base della relazione bilaterale. In questo contesto, il Ministro degli Affari Esteri del Benin ha ribadito il sostegno della Repubblica del Benin all’integrità territoriale del Regno del Marocco e ha riaffermato il sostegno del suo Paese all’Iniziativa di Autonomia presentata dal Marocco, come l’unica soluzione credibile e realistica alla situazione risoluzione della disputa regionale attorno al Sahara.

A questo proposito, il signor Olushegun Adjadi Bakari ha assicurato al signor Bourita che, nell’ambito della revisione della mappa diplomatica e consolare, sosterrà la creazione da parte del Benin di un punto di presenza consolare nella città di Laâyoune nel Sahara marocchino.

Inoltre, ha informato che realizzerà una missione a Dakhla, con l’obiettivo, in particolare, di osservare la crescita economica e sociale che sta vivendo questa regione e di stabilire dei partenariati con essa.

I due ministri hanno inoltre concordato di tenere la settima commissione mista di cooperazione marocchino-beninese a Cotonou all’inizio del 2024.

In questo contesto, hanno accolto con favore la buona preparazione di questa Commissione mista, segnata in particolare dalla conclusione di accordi e memorandum in diversi settori di cooperazione, riflettendo il desiderio dei due paesi di infondere nuova vita alle eccellenti relazioni che già intrattengono, si legge in un comunicato del Ministero degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei marocchini residenti all’estero.

Da parte sua, Nasser Bourita, sottolineando l’importanza della dimensione umana, ha informato il suo omologo beninese della decisione di aumentare il numero di borse di formazione per i dirigenti beninesi in Marocco. Ha inoltre fatto presente che, nell’ambito della facilitazione della libera circolazione delle persone tra i due paesi, il Marocco esaminerà con tutta la dovuta attenzione l’esenzione dal visto per i cittadini del Benin titolari di passaporto ordinario.

Nel frattempo, i cittadini del Benin beneficeranno, a partire dal 1° gennaio 2024, del servizio di visto elettronico, sviluppato dal 2023 con i paesi fratelli e amici del Regno.