Incontro annuale del GERM: focus sulla Royal Atlantic Initiative e il suo ruolo nella promozione dell’integrazione africana

Rabat – I partecipanti all’incontro annuale del Gruppo di Studi e Ricerche del Mediterraneo (GERM), svoltosi sabato a Rabat, hanno sottolineato l’importanza dell’iniziativa di Sua Maestà il Re Mohammed VI per promuovere l’accesso ai paesi dal Sahel all’Oceano Atlantico e ai suoi ruolo nel promuovere l’integrazione africana, anticipando le prospettive e le sfide legate allo sviluppo economico, sociale e marittimo del continente, alla luce dell’attuale dinamismo atlantico.

Questo conclave, svoltosi sul tema “La dinamica dei paesi africani rivieraschi dell’Atlantico: sfide e prospettive”, è stato l’occasione per discutere le modalità e i mezzi di sviluppo di questi paesi, nonché per evidenziare il ruolo svolto dal Regno in questo dinamismo attraverso la Royal Initiative for the Atlantic che mira a consentire alla costa atlantica africana di diventare uno spazio di pace e prosperità condivisa.

I partecipanti all’evento hanno quindi esaminato la realtà geopolitica e le questioni di governance legate a questa iniziativa, capace di fare dello spazio Sud Atlantico una leva per lo sviluppo collettivo dei Paesi africani che si affacciano sull’Oceano Atlantico.

In un intervento per l’occasione, il presidente del Gruppo, Habib El Malki, ha indicato che questo incontro si concentra sulle dinamiche geostrategiche in atto nel versante meridionale della regione mediterranea, concentrandosi, più precisamente, sulla vasta regione costituita dai paesi africani confinante con l’Atlantico.

In questo senso, El Malki ha sottolineato che questa iniziativa, guidata dal Marocco, mira a promuovere un’alleanza strategica tra i paesi africani della costa atlantica, aggiungendo che ciò appare oggi tanto più appropriato in quanto può contribuire in modo significativo al raggiungimento di l’Agenda 2063 dell’Unione Africana e la costruzione di “un’Africa integrata, prospera, pacifica e che rappresenti una forza dinamica sulla scena mondiale”.

Sul piano commerciale, ha sostenuto, i paesi della costa atlantica dell’Africa possono, attraverso la loro azione congiunta, negoziare migliori condizioni di accesso ai mercati e intensificare gli scambi con i grandi poli di crescita a livello internazionale, sottolineando che la posizione geografica dell’Atlantico africano costa di fronte al continente americano, da un lato, e sul fianco meridionale dell’Europa, dall’altro, le conferisce un importante vantaggio per lo sviluppo dei flussi commerciali tra queste tre grandi regioni.

Da parte sua, il direttore del Centro di ricerca araba in Nigeria, Abdul Baaqi Muhammad El Khidru, ha accolto con favore l’Iniziativa reale per l’Atlantico che riflette la serietà della politica marocchina nei confronti dell’Africa, sottolineando che le diverse iniziative lanciate dal Marocco a favore dell’Africa continente riflettono il suo continuo impegno al servizio dell’Africa.

Allo stesso modo, ha ricordato che la volontà politica del Marocco espressa dall’apertura di sbocchi ai paesi del Sahel riafferma la sua determinazione a collaborare con il resto dei paesi del Sahel, al fine di stabilire partenariati strategici a favore della regione, ritenendo che “l’economia costituisce una leva per la sostenibilità delle relazioni tra i popoli”.

Da parte sua, il segretario generale del Gruppo di studi e ricerche sul Mediterraneo, Houdaifa Ameziane, ha sottolineato che questo incontro costituisce un’occasione per mettere in risalto la Royal Atlantic Initiative ed esplorare le prospettive della dinamica avviata dal Marocco per consentire ai paesi del Il Sahel si aprirà ai porti marittimi come parte di un’integrazione africana sostenibile.

Houdaifa ha inoltre sottolineato che l’Iniziativa Atlantica è una piattaforma che permetterà di capitalizzare le grandi opportunità di cooperazione offerte dal Marocco per contenere i rischi economici e di sicurezza, realizzando allo stesso tempo uno sviluppo integrale che garantisca una prosperità condivisa.

Il ricercatore Mohamed Chakoundi ha osservato che il ruolo pionieristico svolto dal Marocco, attraverso la Royal Initiative per promuovere l’accesso dei paesi del Sahel all’Oceano Atlantico, va oltre la dimensione nazionale per inserirsi in una dimensione regionale che dovrebbe garantire lo sviluppo benessere delle popolazioni africane.

Questa iniziativa costituisce una pietra miliare nel processo di promozione della complementarità delle economie africane e dell’intelligenza collettiva, che consentirà di stabilire una nuova governance, sviluppare progetti collettivi e gestire congiuntamente sfide e crisi, ha continuato Chakundi.

Questo incontro annuale, al quale hanno preso parte esperti e rappresentanti del mondo accademico marocchino e africano, si è concentrato su una serie di temi, in particolare “L’Atlantico meridionale nella geopolitica globale