La Federcalcio internazionale (FIFA) ha reso un vibrante omaggio al calcio marocchino, che ha definito “brillante sotto tutti gli aspetti”. In un articolo pubblicato sul suo sito martedì, l’organismo internazionale ha evidenziato il programma FIFA Forward, che ha “contribuito al progresso del calcio femminile”, l’azione dell’Accademia Mohammed VI che, secondo esso, “traccia la strada del futuro” e il percorso dei Leoni e delle Leonesse dell’Atlante che “concatenano successi in seniores, nell’Under 17 e nel futsal”.
Ricordando l’organizzazione in Marocco, nel luglio 2022, di un workshop dedicato al Talent Development Program lanciato nel 2020 dal direttore dello sviluppo calcistico mondiale della FIFA, Arsène Wenger, l’articolo sottolinea che “il Regno ha dato prova di una forte determinazione a continuare la sua marciare avanti, mettendo a disposizione delle squadre giovanili risorse”. A questo proposito, l’autore dell’articolo cita il presidente della Federcalcio marocchina, Fouzi Lekjaa, che durante il workshop ha dichiarato che “lo sviluppo del calcio in Marocco deve basarsi su un approccio triangolare incentrato su infrastrutture, talento e management qualificato “, aggiungendo: “I miei colleghi della federazione ed io siamo convinti che il vero progresso richieda l’attuazione di questi tre elementi”.
“Il calcio marocchino sta iniziando a raccogliere i frutti degli sforzi compiuti dalla federazione, come dimostrano i progressi compiuti nelle categorie maschile e femminile”, ha detto la stessa fonte. “Gli Atlas Lions hanno realizzato un sogno a Qatar 2022. Qualificandosi primi del proprio girone per gli ottavi di finale, sono la prima squadra africana a conquistare sette punti nella fase a gironi della Coppa del Mondo FIFA, per di più con un marocchino allenatore in carica”, si osserva.
E ricordare che “i rossoverdi si sono recentemente distinti anche nel futsal. Vincitori dell’Africa Cup of Futsal Nations 2020, hanno vinto le loro prime partite di FIFA Futsal World Cup in Lituania 2021, (…) prima di essere eliminati nei quarti di finale dal Brasile (0-1)”. A tal proposito, il sito della Fifa sottolinea che “la federazione ha fornito un supporto decisivo alla squadra, in particolare ospitando amichevoli contro selezioni come Argentina e Brasile”.
‘articolo fa anche riferimento al “crescente successo nel calcio femminile”, affermando che i fondi raccolti hanno permesso al Regno di rilanciare questa disciplina. “Da allora, le Atlas Lionesses hanno ottenuto risultati impressionanti. Hanno così raggiunto la finale della Women’s Africa Cup of Nations 2022 svoltasi nella loro terra, prima di perdere contro il Sudafrica. Hanno anche aperto le porte ad Australia e Nuova Zelanda 2023, dove conosceranno il loro battesimo nella Coppa del Mondo femminile FIFA.
E da sottolineare che durante questa CAN femminile “il successo c’è anche sugli spalti” e “i record di presenze testimoniano un forte interesse del pubblico per il calcio femminile”. “Le donne U-17 non sono escluse. Non solo hanno conquistato il biglietto per la loro prima Coppa del Mondo FIFA Under 17, ma hanno anche ottenuto la loro prima vittoria nell’evento battendo i padroni di casa dell’India 3-0 prima di finire terzi nel loro gruppo dietro a Stati Uniti e Brasile “, ricorda ulteriormente il sito web .
Secondo l’articolo, il loro successo è in gran parte dovuto al coinvolgimento della federazione, che continua il suo lavoro a breve, medio e lungo termine per prepararsi al futuro. “Un passo cruciale in questi piani di sviluppo è stato raggiunto con l’apertura della Mohammed VI Football Academy nel 2019. Questo complesso di 30 ettari è dotato di strutture e attrezzature all’avanguardia che soddisfano gli standard FIFA”, osserviamo.
E per concludere che “l’accademia ha senza dubbio svolto un ruolo decisivo nella formazione di questa straordinaria squadra Under 17 e nella sua adesione a uno dei più grandi tornei del mondo”.