
Casablanca – I controlli iniziali condotti dal Fondo Nazionale per la Sicurezza Sociale del Marocco (CNSS) su una serie di documenti trapelati, presumibilmente derivanti da un attacco informatico e condivisi sulle piattaforme dei social media, hanno rivelato che molti di essi sono falsi, imprecisi o distorti, ha detto mercoledì il CNSS.
Il CNSS ha rilasciato un comunicato stampa in cui afferma che il suo sistema informatico è stato preso di mira da una serie di attacchi informatici volti ad aggirare i meccanismi di sicurezza, con conseguente fuga di dati, le cui origini e la cui portata sono attualmente in fase di valutazione.
La stessa fonte ha sostenuto che non appena è stata rilevata la violazione dei dati, è stato attivato il protocollo di sicurezza informatica, implementando misure correttive che contenevano il percorso di violazione e l’infrastruttura rafforzata, aggiungendo che sono state mobilitate risorse aggiuntive per identificare i dati specifici interessati.
Sottolineando che la protezione dei dati personali e la riservatezza delle informazioni degli utenti rimangono una priorità assoluta, il CNSS ha osservato che è in corso un’indagine amministrativa interna e che le autorità giudiziarie competenti sono state informate.
“A questo proposito, esortiamo tutti i cittadini e gli organi di stampa ad esercitare vigilanza e responsabilità e ad astenersi dal distribuire o condividere dati trapelati o falsificati, in quanto ciò potrebbe comportare conseguenze giuridiche”, conclude il comunicato stampa.