15 settembre 2024Rabat – Sua Maestà il Re Mohammed VI, Amir Al-Mouminine, possa Dio assisterlo, accompagnato da Sua Altezza Reale il Principe Ereditario Moulay El Hassan, Sua Altezza Reale il Principe Moulay Rachid e Sua Altezza il Principe Moulay Ahmed, ha presieduto, domenica presso la Moschea di Hassan a Rabat, una veglia religiosa in commemorazione dell’Eid Al-Mawlid Annabaoui Acharif.Questa veglia religiosa è stata caratterizzata dalla declamazione di versetti del Sacro Corano e panegirici del profeta Sidna Muhammad, Preghiera e Benedizione su di Lui.In questa occasione, il Ministro delle dotazioni e degli affari islamici, Ahmed Toufiq, ha tenuto un discorso a Sua Maestà il Re in cui ha presentato i risultati delle attività del Consiglio superiore e dei Consigli locali degli ulema, prima di presentare al Sovrano la relazione relativa a tali attività.Nel suo discorso, il ministro ha indicato che l’istituzione degli ulema è una delle leve che consentono a Imarat Al-Mouminine di compiere la sua missione nella protezione della religione, osservando che l’azione di questa istituzione si è concentrata, negli ultimi due decenni, sul mantenimento delle costanti e sulla supervisione dell’esercizio del culto religioso.Toufiq ha inoltre assicurato che l’istituzione degli ulema, che l’anno scorso ha lavorato per rafforzare la sua funzione di comunicazione “Tabligh”, ha fatto in modo di coinvolgere tutti gli attori interessati da questa funzione, in particolare gli ulema e gli alimati, i predicatori, gli imam, i morchidini e i marciti, e i vari oratori nella comunicazione religiosa audiovisiva.L’istituzione lavora anche per adattare le diverse modalità di comunicazione, tra cui corsi di predicazione nelle moschee, corsi di formazione continua a beneficio degli imam e il programma di formazione dell’Istituto Mohammed VI di imam, morchidine e morchidate, ha continuato il ministro.Ha assicurato che il Consiglio degli ulema è consapevole dell’importanza di rafforzare la sua cooperazione internazionale con il Consiglio marocchino degli ulema per l’Europa e le varie sezioni della Fondazione Mohammed VI degli ulema africani.Successivamente, il Re Amir Al-Mouminine ha assegnato il Premio Mohammed VI per il pensiero e gli studi islamici (Prix of Merit and Tribute) al Sig. Mohamed Balouali, della città di Oujda.Questo premio viene assegnato ogni anno per premiare eminenti personalità scientifiche e per incoraggiarle a svolgere ricerche nel campo degli studi islamici, in conformità con gli insegnamenti della nobile Sharia, che sostiene la ricerca della conoscenza e le esorta a farne buon uso.Il Re è stato poi accolto dal Sig. Jamaleddine Abdessalam Zouir, dalla Libia, che ha ricevuto dalle mani del Sovrano il Premio Internazionale Mohammed VI per la Memorizzazione, la Declamazione e l’Esegesi del Sacro Corano.Il Sovrano ha anche consegnato il Premio Internazionale Mohammed VI per la Salmodia del Sacro Corano con una memorizzazione di cinque Hizb a Ahmad Salim Mkwewa della Repubblica Unita di Tanzania.Il Re Amir Al-Mouminine ha anche assegnato il Premio Mohammed VI per il tributo nell’arte calligrafica marocchina a Fayçal Ennasri, della città di Tiflet e il Premio Mohammed VI per l’eccellenza nell’arte calligrafica marocchina a Zakaria Msselek, della città di Salé.Il Sovrano ha successivamente assegnato il Premio Mohammed VI per l’arte decorativa marocchina su carta (Premio Omaggio) a Abdelfattah Ait Birkan della città di Marrakech, e il Premio Mohammed VI per l’arte decorativa marocchina su carta (Premio Eccellenza) a Ismail Lafrihi di Meknes.Il Re ha anche assegnato il Premio Mohammed VI per il letterismo arabo [Al Horoufia] (Premio Omaggio) a El Maati Hassari di Bejaad, e il Premio Mohammed VI per il letterismo arabo [Al Horoufia] (Premio Eccellenza) a Mohamed Cherkaoui di Fez.Il Re è stato anche accolto dai membri della giuria del Premio Mohammed VI per il pensiero e gli studi islamici, dai professori Mohamed Yssef, Mohamed Kettani, Idriss Khalifa, Chahid El Bouchikhi, Ahmed Chaouki Binebine, Ahmed Chahlane, Abdelhamid El Alami, Driss Ben Daouia, Khadija Abou Zaid, Farida Zemrou e Yacine Houhoud (relatore).Questa veglia religiosa si è svolta alla presenza del Capo del Governo, dei Presidenti delle due Camere del Parlamento, dei Consiglieri di Sua Maestà il Re, dei membri del Governo, dei Presidenti degli Organi Costituzionali, degli alti funzionari dello Stato Maggiore delle Forze Armate Reali, dei membri del Corpo Diplomatico Islamico accreditati a Rabat, nonché di diversi ulema e di altre figure civili e militari.La celebrazione di questa veglia religiosa da parte del re Mohammed VI, Amir Al-Mouminine, fa parte della tradizione osservata dai suoi illustri antenati che hanno costantemente assistito alla commemorazione dell’anniversario della venuta al mondo del Messaggero della Misericordia, il loro antenato, il profeta Sidna Muhammad, possa la preghiera e la pace essere su di lui.Un anniversario che segna la fioritura delle luci di guida per l’umanità, grazie al messaggio portato dal Sigillo dei Profeti, per diffondere le alte virtù e i valori della giustizia e raccomandare le buone azioni affinché tutti gli esseri umani vivano in pace e comprensione.