Questi sono i signori David J. Francis, di Urbino Botelho, Ezechiel Nibigira, Albert Mabri Toikeusse e Cheikh Tidiane Gadio, rispettivamente ex capo della diplomazia di Sierra Leone, Sao Tomé e Principé, Burundi, Costa Azzurra d’Avorio e Senegal, promotore di tavole rotonde regionali sul tema dell’espulsione della pseudo “SADR” dall’Unione Africana.
Sale così a 23 il numero dei firmatari dell’“Appello Tangeri” dal suo lancio un anno fa.
In questa occasione, i firmatari dell'”Appello di Tangeri” hanno accolto con favore l’impatto continentale e la dinamica generata da questa iniziativa e hanno espresso il desiderio di rafforzarli ulteriormente, ribadendo il loro impegno a continuare a lavorare per “l’urgente esclusione” della pseudo “SADR”. , un’entità non statale, proveniente dalle fila dell’Unione Africana.
Anche il crescente impegno in Africa a favore del carattere marocchino del Sahara è stato accolto positivamente dai firmatari, i quali hanno sottolineato che il moltiplicarsi dei consolati generali a Dakhla e Laâyoune testimonia la vitalità del dialogo panafricano e la volontà comune di superare le divisioni. , ereditato da un’epoca passata, per costruire un futuro prospero in Africa.
I firmatari hanno inoltre accolto con favore il contenuto della risoluzione 2703 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, riconoscendo che il conflitto del Sahara può essere risolto solo attraverso una soluzione giusta, duratura e reciprocamente accettabile e promuovendo il pragmatismo, il realismo e lo spirito di compromesso che caratterizza l’autonomia marocchina. piano.
Allo stesso modo, hanno riaffermato il loro pieno sostegno al Piano di Autonomia del Marocco come unica soluzione per la risoluzione definitiva della disputa regionale attorno al Sahara marocchino. Pur accogliendo con favore il sostegno internazionale che continua a raccogliere, hanno invitato la comunità africana e internazionale ad aderire pienamente al Piano di Autonomia del Marocco per porre fine a questo conflitto che dura da troppo tempo.
I firmatari dell’“Appello di Tangeri” hanno inoltre ribadito il loro pieno impegno e la loro totale mobilitazione per il raggiungimento dell’obiettivo dell’espulsione della pseudo “SADR” dall’Unione Africana, presupposto essenziale per il ritorno all’imparzialità e alla credibilità del Pan -Organizzazione africana sulla questione del Sahara marocchino.
Scrivere